A Giuseppe Cruciani e David Parenzo, il parlamentare di Forza Italia ha spiegato: “Mi considero un benestante e l’ultimo anno che ho lavorato ho dichiarato 420 milioni di lire. Quando sono stato liquidato mi hanno dato 700 milioni di lire e ho peso una buonuscita dalla Regione di 60.000 euro. Sono ricco?”. Poi ha parlato del momento che sta attraversando: “Non sto bene, sto passando il momento più brutto della mia vita. È da un anno e mezzo che chiedo di essere ascoltato e credo che nel 2014 non si possa mandare in carcere qualcuno senza neppure averlo interrogato. Non riesco a capirlo, non mi sembra giusto”. Galan è molto netto quando dice “non ho mai preso un euro, mai, mai, mai. Non ho mai rubato un euro in vita mia e poi per il Mose quando mai si corrompe qualcuno che non conta nulla? Era opera statale, il mio ruolo da presidente della Regione era irrilevante”. E lo stipendio da un milione di euro, chiedono i conduttori del programma radiofonico? “Non esiste, è una favola assoluta, anche perché me l’avrebbero dato quando davvero non contavo più nulla. Avevo finito di fare il presidente della Regione”.
“Io cinquanta milioni di euro non so neppure come siano fatti. Non sono mai stato ricco, ma solo benestante. Con la politica ci ho rimesso dei soldi rispetto a quello che facevo prima, ne ho guadagnati di meno”. Così Giancarlo Galan a “La Zanzara” su Radio 24.